Ponte dei morti
Immagini familiari come questa sono quelle che ti stringono il cuore e ti fanno riflettere sulla tua condizione di emigrato eterno.
Ma facciamo un passo indietro...
Arrivo in aereo all'aeroporto di Catania, ti spaccano la valigia mentre scaricano i bagagli: non t'importa, sei arrivata!
Prendi la macchina, passi da Catania per una cipollina veloce (volare mette fame!), quindi direttamente alla riviera dei ciclopi.
hai caldo, non è possibile... è ancora estate; granita mandorla e pistacchio.
Il giorno dopo sei addirittura costretta a fare il bagno... troppo caldo!
Due ricci a Capo Mulini e poi dal mare passi alla luna.
Non è così facile, per una persona che non mai stata sull'etna (di giorno), immaginare che il paesaggio nei pressi dei crateri sia come hai sempre pensato essere la luna!!
Basta, per una giornata sola è troppo, sento il bisogno di certezze familiari, torniamo a Catania.
Ecco il momento della vera rivelazione: in un pub sapevo che avrebbe suonato tale Agata Lo Certo, andiamo a vederla.
Il repertorio è entusiasmante, diventa semplicemente geniale quando canta Little Green di Joni Mitchell. Ci vado a parlare, mi dice essere una "carissima amica" di Carmen, la quale le produrrà un disco con la sua etichetta, la due parole.
Oggi leggo di lei:
"Nata a Catania comincia la sua carriera artistica studiano danza classica; contemporaneamente il canto esercita una grande attrazione su di lei, cosicché abbandonata la danza inizia a cantare nei pubs con vari gruppi locali.
Le esibizioni live nei clubs la impongono nel panorama canoro siciliano. L'amore per la musica e la sua grinta la portano ad esibirsi in parecchi spettacoli e manifestazioni, nonché a partecipare come vocalist nei lavori di diversi artisti.
Carmen Consoli, compagna di scuola di Agata, intuisce che la ragazza è un vulcano di emozioni. La incoraggia, dunque, ad esprimere al meglio le sue capacità accompagnando la voce con la chitarra.
I brani scritti da Agata risultano lo specchio di un autentico mondo interiore. Vengono apprezzati da Carmen, che decide di produrla in collaborazione con il suo staff."
E poi è tutto un passeggiare per Catania, la città...
Ci si sente invidiosi a volte. Faccio parte di quel mondo, di quella cultura, di quel modo di vivere la vita, di percepire il giusto e lo sbagliato, di considerare il Giorno dei Morti e non la festa di Halloween... accidenti agli emigrati.
EMILIANO VERSION:
Diario Siciliano
Paola la vigilia del viaggio: " ...non ti preoccupare non mi va proprio di arrivare in sicilia (la mia terra adottiva) stanca, stasera me ne vado a letto presto".
Il giorno dopo dice: " maremma suicciuco che freddo cane che ho patito, si saranno fatte le 3 e mezzo..è colpa tua che te ne se andato via alle 11.."
Ed io: "..come no! Comunque buondì e sorrido.." il treno riprende a fischiettare e ci si ritrova imbarcati dopo aver srotolato il dedalo di indicazioni dell' aereoporto.
Stacco la penna dal Soduko perchè importunato dalla vicina di viaggio che vuole mettere un 4 (dove non va), e vedo l' etna, immagino il pennacchio fumante e spero in una eplosione imminente perchè sarebbe molto cinematografico.
Fa caldo, si gongola.
L' auto noleggiata è geniale di per se: una "Smart" (= intelligente) e con una coppia di strulli a bordo riabbassiamo la media.
Ahia, sono succube: cipolla a catania, piazza, via Etnea, mercato, monta in macchina, vai verso la costa degli aci (trezza, reale, castello) saluta Ntoni, la moglie Provvidenza e lo zio Gesualdo e fatti un selz, vino alla mandorla e una granita ma forse nafanto (farfuglio n.d.r) no è proprio così ammèmmì (...??).
La sera è buia, i ricordi offuscati ma io Taormina me la rammento piena di cazzi, kili di cazzi, e penso che li vicino ci sarà il posto che fa il paio..
Mi ricordo anche "Paola Paola qui m' hanno detto c' è un fiume freddo anche d' estate.." - risposta:" è il posto che si chiama così" - "upss".
(- siamo a Fiumefreddo... mi sa che è quel posto che mi diceva il mio amico, dove c'è un fiume sempre freddo in una gola....
- ...credo che ti stesse parlando delle Gole di Alcantara...)
"la sveglia": accidenti ma come è possibile!! Il fuso anzi no l' ora legale, ma proprio oggi dovevano mettere l' ora legale diventa buio prima accidentiiiii!!!
A dispetto bel buondì un bel bagno davanti ai sassi di polifemo il 30 Ottobre m'è parso una vera manna, un regalo, e vedere la strulla che
- si lagnava che era freschino
- fingeva di andare al bagno ma in realtà si metteva il costume e
- sguazzava come una papera
è stato un bel 1-2-3.
Ora strulla al volante, pericolo costante e su per i tornati verso il rifugio citelli, circa 2000 metri che strano ma vero dista dal mare non più di 30 Km... Neve, fuoco e mare.
In successione: case rosae rosae rosa (ma Carmela non c' era) il castagno dei cavalieri della tavola rotonda (2000 anni boja deh) e inboccata la retta via siamo in piena montagna. Qui ahimè le parole non bastano, perchè la lava e la luna si descrivono male, bisogna vederle per crederci.
Un paio di tazze di grog ci aprono lo stomaco per la cena e già si odono gli stornelli di Agata Lo Cascio - Lo Certo Paola! - Agata Lu Cazz - Lo Certo Paola! si insomma, lei.
Qui si entra in un terreno a me poco fertile, ma m' è parso di capire che oltre a Cheryl Crow, abbia suonato Janis Joplin, Jefferson Airplane, e qualche altra canzone che ha impedito alla presente di andare al bagno e trattenere l' urgenza per la fine del concerto...
0 Comments:
Posta un commento
<< Home