Drogati e' meglio

Ore 19.30 - A casa
P: Non ce la faciamo a vedere il megaconcerto di Fabi... proviamo ad andare a vedere il concerto delle Hole?
T: ma se e' tutto esaurito!! l'ho visto su TicketOne!
P: vabbe' dai, proviamo a vedere se troviamo qualcosa al botteghino.

ore 20.00 - Atlantico - deserto....
P: ma non e' qui... forse abbiamo capito male il posto...
T: si... e' qui! vendono le magliette!

Al botteghino:
P: scusi, ci sono ancora biglietti?
Bottegara: haaaaiii voglia!!!!! anche 300!!!
T: :)

Ore 22.30 - Inizia il concerto:
T: Ma chi e', Loredana berte'? O la Marini??
P: No... e' Courtney Love....


"Dopo avere ascoltato una prima volta Live Through This, cominciai a divorarlo. Mi eccitavano quegli accordi assolutamente istintivi, mi emozionava quella voce che, si capiva benissimo, usciva dalle labbra incollate al microfono. Quel disco trasmetteva un'energia liberatoria. Era il grunge che si esprimeva con la personalita' di una donna, era la potenza devastante delle chitarre e degli amplificatori. Un suono talmente carico ed energetico da mettere fisicamente in moto chiunque."

Quanto e' diversa, oggi, Courtney Love. Ieri sera mi sono ritrovata davanti a una donna ripulita da molti eccessi, ma non da quello di botulino in faccia.
La sua splendida voce e' sempre aspra e graffiante sbattuta in faccia all'ascoltatore, ma la sua sfrontatezza ora mal si amalgama con quel fisico costruito, la sua ironia sembra piu' il delirio di una folle che la stravaganza di una riot girl. Non piu' labbra incollate al microfono, ora scandisce le parole. Quella personalita' controversa, tutto quello che era il suo limite e contemporaneamente soprattutto la sua forza ora sembra piu' un modo su cui far leva per ritirasi su. Ammirevole certo, ma ora e' troppo lucida e gioca a farsi passare per marcia, e il gioco non diverte piu'.

Ma a tratti era sempre lei, e sentivi la forza della sua voce nelle viscere, e la passione e la rabbia...